IN MIGLIAIA A PROTESTARE PER L’OSPEDALE

Sull’Ospedale la politica e i politici hanno fallito! E non ci sono scusanti. Siamo davanti ad un presidio che non è in grado di garantire la sicurezza della popolazione”. Questa la denuncia di Antonio Barile, consigliere comunale indipendente, che oggi ha portato nel cortile dell’ospedale ma anche nelle strade adiacenti, una marea di cittadini per protestare contro chi gestisce la sanità calabrese che ha promesso ma non mantenuto nessuno degli impegni assunti e così oggi il nosocomio di San Giovanni in Fiore registra una mortificante carenza di medici, infermieri e tecnici di laboratorio. Con un 118 che non dispone di un organico di medici fissi, i quali spesso arrivano dal “cielo”, come qualche giorno fa quando sono arrivati in elicottero da Catanzaro per soccorrere uno sfortunato paziente che ha atteso invano un “massaggio cardiaco” che forse l’avrebbe tenuto in vita. Poi Barile si è lasciato prendere dalla rabbia ed ha giustamente evidenziato che il presidio ospedaliero e la cosa più importante per la gente di San Giovanni in Fiore, considerata la distanza del paese dagli ospedali di Cosenza e Crotone, ma anche le problematiche caratteristiche dei paesi di montagna. Quindi il microfono è passato nelle mani dei cittadini ed ognuno di loro ha raccontato le proprie disavventure, quando hanno avuto bisogno di un medico o di un ricovero. Lasciando immaginare le peripezie, i dolori e le umiliazioni provate in una Calabria dove la sanità è all’ultimo posto dei proponimenti dei politici.

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