ANTONIO BARILE TORNA A PARLARE DELL’OSPEDALE

Antonio Barile è tornato all’attacco per difendere l’ospedale, il 118 e il Pronto Soccorso, presidi di sicurezza per quanti hanno scelto di continuare a viverre in questo paese, dove purtroppo si assiste ogni giorno alla continua spoliazione di servizi, uffici ed enti locali. “In questi giorni c’è tanta gente che vi chiede il voto, – ha detto – ma questi personaggi da votare cosa hanno fatto o detto, per salvaguardare il nostro ospedale? Io non vi chiedo di non andare a votare oppure di votare Tizio o Caio, Io vi invito semplice a far pesare a questi “cercatori di voto”, impegni precisi che a cominciare da giorno 5 ottobre dovranno mettere in atto per San Giovanni in Fiore in qualità di eletti del popolo.  E per discutere di queste nostre cose dobbiamo continuare a ritrovarci sempre più numerosi” Poi Barile ha spiegato quanto sia importante la sanità pubblica e quanto sia affaristica, invece, quella privata. “Troppo interessi privati nella sanità, anche nel nostro paese, ecco perché rischiamo di chiudere servizi e reparti ed ha accennato alla ventilata chiusura di radiologia per mancanza di medici. Questo è un gioco che si è capito bene anche in questa tornata elettorale”. Poi la parola é passata ai cittadini e ognuno ha pootuto raccontare liberamente le proprie peripezie in fatto di assistenza sanitaria.

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