STAMANE IL PAESE SI E’ FERMATO NEL VERO SENSO DELLA PAROLA. PERCHE’ LA GENTE ERA TUTTA IN ABBAZIA. CHI HA AVUTO LA POSSIBILITA’ DI ENTRARVI E TROVARE POSTO A SEDERE O ALL’IMPIEDI. GLI ALTRI SI SONO DOVUTI ACCONTENTARE DI OCCUPARE IN SILENZIO ASSOLUTO, UN ANGOLO DEL SACRATO O DELLE TANTE STRADINE CHE PORTONO ALLA CASA DI GIOACCHINO, OPPURE SEGUIRE SUL MAXISCHERMO ALLESTITO NELLA CHIESA MADRE LE VARIE FASI DELLA CERMONIA FUNEBRE CHE E’ STATA PRESIEDUTA DAL VICARIO GENERALE DELLA ARCIDIOCESI DI COSENZA-BISIGNANO, MONS. SALVATORE BARTUCCI. ALL’OMELIA IL RAPPRESENTANTE DEL VESCOVO HA PARLATO DI UN MONDO MIGLIORE, DOVE CERTAMENTE SI SONO RITROVATI I CINQUE GIOVANISSIMI COMPAGNI, CHE LA NOTTE DI NATALE HANNO PERDUTO LA VITA IN UN INCIDENTE DELLA STRADA. AI PIEDI DELL’ALTARE LE CINQUE BARE CON QUELLA DI EMANUELA (DI COLORE BIANCO) POSTA AL CENTRO, MENTRE I GENITORI E I CONGIUNTI PIU’ INTIMI NON HANNO LASCIATO UN SOLO ISTANTE QUEI FERETRI FREDDI SUI QUALI HANNO POGGIATO LE MANI QUASI PER RISCALDARLI DOPO QUEL TERRIBILE IMPATTO SOTTO LA NEVE. SCENE STRAZIANTI E PIANTI ORMAI SENZA LACRIME. AL LATO, NASCOSTE DAI NUMEROSI PARENTI, LE AUTORITA’ CIVILIE E MILITARI: IL SINDACO, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, L’ON. LARATTA E POI I VERTICI PROVINCIALI DEI CARABINIERI, DELLA GUARDIA DI FINANZA, DELLA POLIZIA PROVINCIALE, MENTRE IL GOVERNATORE SCOPELLITI IMPOSSIBILITATO PER IMPEGNI ISTITUZIONALI, HA FATTO PERVENIRE UNA CORONA DI FIORI. UN FUNERALE COSI’ SENTITO HA FATTO AFFIORARE ALLA MENTE ALTRI MOMENTI TRISTI DI QUESTO POPOLO, QUANDO ALTRETTANTE SCIAGURE NE HANNO PROVATO L’ESISTENZA. POI I SALUTI DEI FAMILIARI, DEGLI AMICI, DELLE AUTORITA’, SINDACO E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA. INFINE IL MESTO CORTEO VERSO IL CIMITERO CON DICIMILA PERSONE CHE SEGUIVANO I CINQUE FURGONI FUNEBRI VERSO L’ULTIMA DIMORA. ADDIO RAGAZZI!