GALOPPA IL COVID IN CALABRIA

A SAN GIOVANNI IN FIORE SI TORNA A SCUOLA il 24 GENNAIO

Il coronavirus imperversa in Calabria, registrando, da quattro giorni medie superiori alle 3.500 unità giornaliere di soggetti positivi. Un numero che preoccupa il mondo sanitario, ma soprattutto i soggetti a rischio, i quali sofferenti di altre patologia, temono di poter essere “preda facile” del terribile Covid-19. Così per prudenza, precauzione e senso di responsabilità, la sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, ha prorogato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo sabato 22 gennaio. Le lezioni in presenza riprenderanno il successivo lunedì 24, se, come si prevede, a livello territoriale, si registrerà una significativa discesa della curva epidemiologica. Ne dà notizia, in una nota, la prima cittadina del grosso centro silano, precisando che: «Sarebbe stato imprudente rimandare in classe gli studenti, vista l’esplosione dei contagi in città e il conseguente, maggiore rischio per anziani e soggetti fragili. Con un’altra settimana di didattica a distanza, scelta obbligata e non indolore, pensiamo che si possa limitare la preoccupante diffusione del virus. Insieme a questa misura serve il buon senso di ciascuno, la collaborazione generale e la volontà di vaccinarsi, in modo da evitare lo stress delle strutture sanitarie, che devono occuparsi anche degli altri pazienti, cioè di quelli, spesso cronici, non affetti da Covid. Sono ben consapevole – rimarca la sindaca Succurro – che la scuola debba proseguire in presenza, per importanti ragioni psicologiche, pedagogiche e formative. Tuttavia, i sindaci affrontano emergenze concrete e, di frequente, devono assumere decisioni tempestive davanti a possibilità limitate.

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