I CARABINIERI INDAGANO SU FRONTI DIVERSI MENTRE MOLTO SI SPERA NELL’USO DELLE TELECAMERE

Quanto accaduto stanotte a San Giovanni in Fiore con l’incendio dell’auto dell’avv. Domenico Lacava, esponente di spicco del Pd, già presidente del Consiglio nella passata legislatura e attualmente capogruppo consiliare dello stesso partito, ha dell’incredibile. Poiché l’auto era parcheggiata in un parcheggio bene in vista, davanti ad un palazzo condominiale parecchio abitato, che ci si augura tutti, che qualche telecamera in zona abbia potuto riprendere la scena e assicurare alla giustizia il soggetto o i soggetti che si sono resi responsabili dell’attentato. “L’autore di questo gesto criminale dovrà pagarla cara. – ha sottolinea in un messaggio di solidarietà inviato al consigliere Lacava, la sindaca Rosaria Succurro – Anche perché a nessuno è consentito azione del genere, tipica della cultura mafiosa”. L’auto, una Fiat Punto era parcheggiata in via Panoramica, spazio in prossimità del monumento ai caduti, quasi a ridosso di un’altra auto, un Suv Freelandar, che ha subito anch’essa danni. Da una prima ricostruzione sembra accertato che sull’auto del Lacava vi fosse stato versato liquido infiammante e poi dato alle fiamme. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento locale che hanno circoscritto le fiamme mettendo al sicuro le case circostanti. Intanto carabinieri stanno indagando in diverse direzioni, quello politico in primis e poi anche quello professionale. Messaggi di solidarietà sono pervenuti nella mattinata all’avv. Domenico Lacava da parte di esponenti politici e colleghi, tra cui quello del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Bitonti e quello del capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua.