UN AUMENTO CHE FA A CAZZOTTI CON LA CRISI CHE ATTANAGLIA I CITTADINI

In Italia l’inflazione galoppa. Bisogna tornare indietro di 40 anni per trovare il dato del 2022. L’11,6 per cento è un dato altissimo che erode stipendi e pensioni. I prezzi sono schizzati in alto in maniera scriteriata; gli aumenti di beni di prima necessità, aggiunti agli aumenti di luce e gas, quasi triplicati stanno mettendo a dura prova le famiglie e le imprese italiane. I cittadini, anche di ceto medio, che si rivolgono alla Caritas sono ormai triplicati in quest’ultimo anno. I negozi e le aziende che stanno abbassando le serrande ormai non si contano più. La situazione è diventata difficile da gestire. Il nuovo Governo dovrà intervenire immediatamente, altrimenti sarà difficile che le bollette verranno pagate. In molti comuni le stanno bruciando, con falò pubblici, per protestare contro gli aumenti. Per i sangiovannesi si aggiunge l’aumento della Tari 2022. La sindaca, nel corso dei lavori del Consiglio comunale chiamato ad aumentare le tariffe, nel suo intervento conclusivo, parlava di aumenti irrisori. Purtroppo, visto le bollette recapitate in questi giorni, non è proprio un aumento irrisorio. Infatti, l’aumento si aggira su 50 euro che equivale a circa il 20 per cento. Sono lontani i tempi in cui l’amministrazione Belcastro la Tari l’aveva abbassata. Nella passata legislatura, infatti, il Consiglio comunale, su proposta della giunta, con delibera n. 6 del 13 aprile 2018 aveva approvato una significativa riduzione della tassa sulla spazzatura. Tutto ciò per premiare la popolazione che si era dimostrata virtuosa nel portare a compimento la raccolta differenziata oltre il 60%. È stata la prima volta che una civica amministrazione ha dato ai sangiovannesi un “premio di fedeltà”. L’aumento del 2022 è sembrato eccessivo. Sui social è montata la polemica con critiche severe a chi amministra. Nel nostro territorio c’è una discarica regionale e al posto di averne benefici ci ritroviamo con bollette esose, difficile da pagare. Se la Regione Calabria elargisce, al nostro comune le royalty, per lo sversamento dei rifiuti a Vetrano, è arrivato il momento che vengano spalmate in detrazione sulle bollette. La gente non ce la fa più a pagare. È arrivato il momento di dare qualcosa ai cittadini, anziché vessarli ulteriormente!