Oggi ricorre l’anniversario della tragedia di Monongah, avvenuta il 6 dicembre 1907 nella quale perirono anche 32 emigrati sangiovannesi che avevano trovato un lavoro in miniera nel West Virginia, un avvenimento triste rimasto indelebile nella memoria collettiva ed evocativo, nel linguaggio popolare, di eventi funesti. Nella miniera rimasero intrappolate centinaia di persone e, fra queste, decine di emigrati del nostro paese. Nel 2003 ci recammo come delegazione del Comune di San Giovanni in Fiore, su quella collinetta del West Virginia e deponemmo una targa commemorativa, a nome di tutte le donne e gli uomini di Fiore, come simbolo di un legame perenne. Ancora oggi é’ vivo il ricordo di una grande commozione mentre cercavamo i nomi dei nostri concittadini sulle lapidi del cimitero di Monongah. Anche il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, venne in America per commemorare gli scomparsi. In quella occasione ci incontrò e conversammo; gli esposi gli irrisolti problemi del Meridione che costringevano ancora tanti giovani ad emigrare in cerca di lavoro ed Egli asserì su questi tragici esodi che ancora oggi sono portatori di lutto nelle nostre case. Nel 2005 per iniziativa della Regione Calabria fu inalzato proprio nel nostro paese un monumento che ricorda quella immane tragedia.
Riccardo Succurro, già sindaco di San Giovanni in Fiore (1996-2005)