STUDIOSI DI TUTTO IL MONDO COLLEGATI CON IL GROSSO CENTRO SILANO – DAL 19 AL 21 SI DISCUTERA’ DI GIOACCHINO DA FIORE E LA BIBBIA
Ancora un grande evento culturale organizzato dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti con la celebrazione presso l’Abbazia Florense del Xº Congresso su “Gioacchino da Fiore e la Bibbia”. A discuterne docenti provenienti da sette atenei universitari internazionali: Cambridge, Parigi, Madrid, Jerusalem, Genève, Aix-Marseille, Strasbourg e altrettanti docenti di università italiane: in primo piano l’Università Cattolica di Milano, con più relatori e poi a seguire docenti dell’Università della Calabria, Roma, Modena, Bologna, Bergamo e Vanvitelli di Caserta. Questo Congresso si propone di indagare in modo più puntuale il rapporto fra Gioacchino e le Scritture, innanzitutto nella verifica del suo metodo esegetico, nel confronto con i metodi dei contemporanei e nella considerazione che la storiografia ha avuto di questo problema negli ultimi secoli. L’abate calabrese si caratterizza, infatti, per lo sforzo di trovare una chiave che permetta di comprendere e chiarire il senso e la direzione della storia, intesa come luogo del progressivo manifestarsi del disegno divino. Il suo sguardo si distende cosi dal passato al futuro. Non a caso Gioacchino da Fiore è l’ultimo campione di una teologia che vive e si alimenta attraverso il confronto personale e diretto con le Scritture, lette in chiave simbolica e attraverso il ricorso a procedimenti esegetici complicati e molteplici. La celebrazione di questo decimo Congresso è il frutto di un lavoro intenso che il Centro internazionale di studi gioachimiti, a guida Salvatore Oliverio prima e negli ultimi vent’anni da Riccardo Succurro, porta avanti ormai da quarantacinque anni. Si tratta, secondo gli esperti, del più importante evento culturale celebrato in Calabria in questo 2024.