AL VIA IL X° CONGRESSO GIOACHIMITA

TEMA DEL CONGRESSO: “GIOACCHINO DA FIORE E LA BIBBIA” SU CUI RELAZIONERANNO 17 RELATORI, 7 DEI QUALI PROVVENIENTI DA UNIVERSITA’ STRANIERE

di Maria Teresa Cortese

Le solenni  e imponenti  mura dell’abbazia Florense di San Giovanni  in Fiore hanno aperto le porte al X° Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti. Un’intensa tre giorni  dedicata, interamente, all’affascinante figura dell’abate Gioachino da Fiore, Il  monaco esegeta  definito da Dante Alighieri “l’abate di  spirito profetico dotato”. Organizzato dal prestigioso Centro Internazionale di Studi Gioachimiti,  il congresso rappresenta un importante  appuntamento culturale in cui  celebri studiosi e ricercatori  provenienti da rinomati atenei mondiali   si ritrovano nella Capitale della Sila per confrontarsi e discutere sugli aspetti più autorevoli ed avvincenti del pensiero teologico e filosofico dell’abate.  Tema di quest’anno:  “Gioacchino da Fiore e la Bibbia” argomento  di grande attualità e su  cui  illustri accademici  hanno messo  in luce di come, ancora nel nostro presente,   l’influenza della corrente giaochimita  porti nuovi e coinvolgenti spunti  di  riflessione.  Emozionante il preludio:  i piccoli studenti della classe quinta del plesso cittadino  “San Francesco”  sono stati protagonisti di un breve e significativo momento teatrale in cui è stato messo in scena l’incontro tra Gioacchino e Dante.   Festante ed allegra l’atmosfera: studenti di ogni ordine e grado, autorità civili e religiose, tra cui il Prefetto e il Questore di Cosenza e i vescovi di Cosenza e Lamezia, mons. Checchinato a mons. Perise, nonché i sindaci di San Giovanni in Fiore, Celico, Luzzi e Pietrafitta, hanno partecipato  con vivace  interesse ad una   cerimonia inaugurale  ricca di sensazioni piacevoli. Il culmine  della commozione è stato raggiunto quando il presidente del Centro, Riccardo Succurro ripercorrendo gli  oltre 40 anni di attività dell’istituto di ricerca cittadino, ha insignito insieme al direttore del comitato scientifico, Gian Luca Potestà  riconoscimenti ai  membri e ai vari   studiosi.  Gli attimi più salienti sono stati:   la consegna della Medaglia alla giunta esecutiva del centro inviata dal Presidente della repubblica mattarella,   la consegna delle Settecentine ai responsabili della biblioteca dello stesso, donate dal professor Marcello del Verme, il conferimento del “Premio Internazionale Gioacchino da Fiore” al professore Roberto Rusconi e  la  laudatio e consegna della targa ad una pietra miliare del centro, il professore  Salvatore Angelo Oliverio. A lui un notevole riconoscimento  segno di  riconoscenza  per l’incommensurabile impegno profuso in tutti questi anni.   Dopo il plauso di una platea gremita e variegata,  il presidente  Riccardo Succurro, con autorevolezza  e carisma,  ha   introdotto i lavori di un viaggio che vedrà la cittadina florense per tre giorni( 19- 20-21 settembre)  protagonista indiscussa di un  momento  di alta spiritualità  e di profonda  conoscenza e  sapienza.


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