RELATORI DI SETTE UNIVERSITA’ STRANIERE E ALTRETTANTI DI ATENEI ITALIANI PRESENTI A SAN GIOVANNI IN FIORE PER PARLARE DI “GIOACCHINO DA FIORE E LA BIBBIA”
di Maria Teresa Cortese
Con la delicata e fulgida luce dell’equinozio autunnale, filtrata attraverso il suggestivo rosone centrale dell’abbazia florense si è concluso il 10° Congresso internazionale di studi gioachimiti, un’intensa e significativa tre giorni culturale, dedicata interamente, alla figura carismatica e potente dell’abate Gioacchino da Fiore. Un vortice di sapienza: spiritualità e di emozioni, questa l’atmosfera registrata tra le maestose mura dell’archicenobio florense, luogo in cui noti studiosi ed appassionati di tutto il mondo si sono incontrati per parlare, discutere e confrontarsi sul tema: ” Gioacchino da Fiore e la Bibbia“. Argomento di grande rilevanza che evidenzia come l’influenza del rinomato monaco florense “di spirito profetico dotato” riecheggi ancora oggi nel panorama culturale internazionale. Autorità civili e religiose, studenti di ogni ordine e grado, ricercatori e studiosi di fama mondiale hanno animato la Capitale della Sila, contribuendo ad accrescere e a rafforzare la spirale di conoscenza che aleggia da secoli nella storia della civiltà gioachimita. Il congresso rappresenta da sempre un importante appuntamento su cui l’ente promotore, Il Centro Internazionale di studi Gioachimiti, punta da numerosi anni. Con oltre 40 anni di attività e un incommensurabile impegno profuso, il presidente del prestigioso centro Riccardo Succurro e il direttore del comitato scientifico Gianluca Potestà, unitamente a tutti i collaboratori dell’Ente, hanno manifestato la propria soddisfazione prendendo commiato dal pubblico numeroso giunto da Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, confermando – qualora ce ne fosse stato bisogno – che il Centro Studi è riuscito a creare anche questa volta un evento di grande rilevanza e tutto questo grazie anche alla collaborazione di tutti i membri del centro, che hanno collaborato attivamente per realizzare un evento che continua a portare lustro alla nostra città e a tutta la Calabria.