NAVIGARE IN SILA

L’ultima volta che si parlò della navigabilità dei laghi silani fu a Camigliatello, presso la Casa del Forestiero, nel corso di un convegno promosso dalla Comunità montana silana (26 maggio 1984). Poi silenzio assoluto, per una serie di veti incrociati che non si capì mai  per quale motivo non venisse data la possibilità di rendere navigabili i bacini artificiali Arvo, Ampollino e Cecita. C’è voluta la caparbietà del presidente della Provincia di Cosenza, il sangiovannese Mario Oliverio, che domenica 5 agosto ha detto basta a logiche burocratiche, solo buone per arrestare lo sviluppo turistico di queste zone. Sicché, da domenica 5 maggio, è possibile navigare sulle acque tranquille del lago Arvo a bordo del battello “Lorica”, diciotto posti a sedere, fatto costruire dalla Provincia, per provare emozioni a dir poco eccitanti.  Un’opportunità inedita e straordinaria per conoscere ed ammirare  ancor meglio il contesto naturalistico e paesaggistico di questa area della Sila a bordo di una imbarcazione  di nuovissima concezione tecnologica, con motore alimentato elettricamente, che seguirà un percorso itinerante sull’Arvo della durata media di 33 minuti. Facilmente accessibile l’area d’imbarco, posizionata sul lungolago di  Lorica.  “Su iniziativa della Provincia di Cosenza – afferma il presidente Mario Oliverio nel presentare la bella ed importante iniziativa – parte un progetto di valorizzazione turistica dell’Altopiano Silano. I laghi, sinora sfruttati solo dal punto di vista idroelettrico ed irriguo, possono essere utilizzati per qualificare l’offerta turistica di un territorio tra i più belli e suggestivi d’Europa. E’ un nuovo tassello- prosegue Oliverio – che la Provincia ha voluto realizzare per contribuire alla crescita ed alla valorizzazione di una montagna mediterranea  unica nel nostro Paese. Questo progetto attivato dalla  Provincia di Cosenza in via sperimentale costituisce il punto di partenza di un percorso più complessivo di piena valorizzazione dei laghi silani e del territorio rivierasco. E’ nostra intenzione, sulla base dell’esperienza che parte oggi sul lago Arvo, estendere il progetto anche sugli altri laghi Cecita e Ampollino e realizzare pontili di attracco in diversi punti della riva prossimi ai villaggi ex opera Sila che possono trovare modo di essere recuperati e valorizzati dal punto di vista turistico ed agrituristico.  L’Altopiano Silano- conclude il presidente Oliverio  - è una grande risorsa che può e deve essere valorizzata ed utilizzata con intelligenza per contribuire alla crescita economica e dell’affermazione di una offerta turistica qualificata ed integrata con quella marina che può determinare la necessaria svolta per un settore fondamentale dell’economia regionale.” L’avvio oggi di un servizio da tempo sollecitato dalle popolazioni interessate,  pone le basi per riavviare un discorso sreio sullo sviluppo turistico dell’Altopiano Silano.

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