Antonio Barile alle prossime elezioni amministrative correrà, come sindaco, sotto il simbolo del Pdl e sarà appoggiato da quattro liste in rappresentanza di movimenti politici in formazione.
Questo è quanto ha annunciato nel corso del suo incontro con la stampa e con la cittadinanza.
Poi è passato ad attaccare il presidente della Provincia, Mario Oliverio e l’on. Franco Laratta, responsabili – secondo l’ex sindaco – dell’immobilismo amministrativo cha ha caratterizzato la vita politica della nostra comunità negli ultimi anni, lanciando ad entrambi una sfida a scendere in campo in prima persona e a confrontarsi con le altre forze politiche e con i reali problemi della società, anziché a demandare “a mezze figure” compiti che non sarebbero all’altezza poi di affrontare. Quindi ha accusato Laratta di aver fornito una brutta immagine del nostro paese con il suo intervento alla Camera dei deputati sul “sequestro” dei consiglieri comunali di centrosinistra che avevano presentato le dimissioni in massa: Insomma Barile ha fatto “terra bruciata” al di là del suo cerchio.
Sull’ospedale ha ribadito che preferisce lavorare in simbiosi con il suo partito, prendendo le distanze dalle altre forze politiche, dai sindacati e dalle associazioni che avrebbero fatto finora solo demagogia.
“Se alla regione non ci fosse stato Scopelliti – ha detto – l’ospedale di San Giovanni in Fiore a quest’ora sarebbe bello e chiuso, mentre ancora ci sono parecchie possibilità per assicurare la funzionalità di reparti e servizi” E a proposito l’esponente del Pdl ha annunciato che si sta adoperando per l’istituzione d un servizio di elisoccorso dislocato sul nostro territorio da mettere a disposizione di quanti hanno urgenza di ricovero.
Una cosa è certa da ieri sera la campagna elettorale s’è accesa di colpo ! Speriamo che al centro di ogni iniziativa ci siano i cittadini e il paese per i quali a parole tutti si dicono pronti a lavorare.