MATTMARK, UNA TRAGEDIA DA NON DIMENTICARE

VI PERSERO LA VITA ANCHE  SETTE LAVORATORI DI SAN GIOVANNI IN FIORE

“La tragedia di Mattmark del 30 agosto 1965 rimane, ancora oggi a distanza di tanti anni, un ricordo vivo nella memoria degli italiani e della popolazione del Vallese, accomunando nello stesso tragico destino lavoratori migranti e svizzeri”. Così il Comitato organizzatore delle commemorazioni per il 59° anniversario della sciagura in cui perirono 88 lavoratori di diverse nazionalità di cui 56 italiani dei quali sette di San Giovanni in Fiore. “In quel triste numero, come in un mosaico, era presente l’Italia intera, dalle Alpi alla Sicilia”, prosegue il Comitato, composto dall’associazione ItaliaValais, dall’Ambasciata d’Italia a Berna e dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra. “Tanti di questi operai avevano lasciato la terra natale per far vivere le loro famiglie”. Questi si erano uniti ai lavoratori svizzeri e di altre nazionalità e con essi lavoravano, immersi in quell’universo di ghiaccio, neve e roccia, alla costruzione di un’opera titanica di cui non avrebbero mai visto la realizzazione”. La commemorazione si terrà sabato, 31 agosto, presso la Diga di Mattmark con l’intento di “rendere attuale il sacrificio di quei lavoratori perché è in esso che trova fondamento la storia dell’emigrazione italiana all’estero nei suoi diversi aspetti: storici, politici, economici, sociali e culturali. La natura umana è portata a dimenticare. Il nostro obbiettivo è quello di rendere attuale quegli avvenimenti perché la realtà odierna ci va riproponendo gli stessi schemi ed errori del passato, all’interno della realtà svizzera e nel resto dell’Europa e del Mondo, Italia compresa”. Alla cerimonia sono stati invitati e coinvolti istituzioni, enti, organizzazioni sociali svizzere e italiane e mass media. Il programma della manifestazione, che si aprirà alle ore 10.30, prevede il raduno sul piazzale della diga e un breve corteo fino al Cippo commemorativo. Dopo la Santa Messa, ci sarà la posa della corona floreale in onore delle vittime. Sono attesi gli interventi di Domenico Mesiano, presidente del Comitato ad hoc, Alwin Zurbriggen, presidente del Comune di Saas-Almagell, Michele Scala, presidente del Comites VD-VS e coordinatore Intercomites Svizzera, Filippo Ciavaglia, presidente della III Commissione del CGIE, Nicoletta Piccirillo, console generale d’Italia di Ginevra, Toni Ricciardi, deputato PD e presidente del Gruppo Interparlamentare Italia-Svizzera, e Gian Lorenzo Cornado, ambasciatore d’Italia in Svizzera. Alla fine della cerimonia seguirà un momento conviviale presso il ristorante dell’albergo Pirmin Zurbriggen di Saas-Almagell, con rinfresco offerto ai partecipanti. (aise)