CRITICHE DURE VERSO LA GIUNTA SUCCURRO

AI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE BARILE E LACAVA E’ STATA NEGATA LA PIAZZA

Ai consiglieri di minoranza del comune di San Giovanni in Fiore Antonio Barile e Domenico Lacava  non è andato giù l’ostruzionismo del sindaco e dei suoi diretti collaboratori di rifiutare  la concessione del largo “Peppino Impastato” dell’isola pedonale, dove poter organizzare una loro manifestazione  di carattere politico-amministrativo e così malgrado il rifiuto spostandosi di un centinaia di metri più giù hanno dato sfogo alla loro rabbia, con critiche dure verso l’operato del sindaco, della giunta, nonché sul modo di conduzione dei lavori consiliari da parte del presidente e anche sul modo di agire del comandante dei Corpo dei vigili urbani. “Abbiamo regalato il paese a persone che non conoscono nulla della nostra storia cittadina. Buoni soltanto a spendere il pubblico denaro che gli altri hanno risparmiato con alto senso civico”, hanno sostenuto i consiglieri Barile e Lacava. Poi è seguito un elenco dettagliato delle spese che hanno riguardato l’aspetto ricreativo: cioè musica, canti e luminarie. Tutte affidate a imprese di fuori “tanto per dimostrare che nel nostro paese non c’è nulla di buono”. Antonio Barile ha più volte ripetuto che “la democrazia a San Giovanni in Fiore è un optional che ognuno applica a proprio piacimento come quel consigliere/a che risulta presente in consiglio, grazie ad un collegamento da remoto, ma che poi effettivamente stava altrove a seguire ben altre discussioni”. Ma quello che di più ha lasciato basiti i cittadini è che il prefetto (nel caso specifico la dott. Ciaramella da poco trasferita a Latina) non ha inteso approfondire quanto “denunciato” dai consiglieri di opposizione.  Intanto, su tutto quest’andazzo dove a governare il paese è gente estranea alla politica, il Pd per iniziativa del segretario regionale del partito, senatore Nicola Irto, avrebbe presentato già in mattinata (martedì 13 agosto 2024) un’interrogazione con risposta scritta al ministro degli interni Matteo Piantedosi per sapere se è a conoscenza di cotanto disordine.